Vi rimando a
questo utile link, http://vitalibera.it/la-carruba-il-migliore-sostituto-del-cacao
che ne elenca proprietà ed utilizzi vari, mentre io vi presenterò la ricetta
per preparare un buonissimo miele-sciroppo, ricco di proprietà antisettiche ed
espettoranti.
Ingredienti:
1 kg di carrube
1 kg di zucchero a piacere
1 limone
Preparazione:
Spezzate il
carrube e lasciate tostare in forno per 15-20min. a 180°, dopodiché li
verserete in una boule con coperchio, ricoprendoli con dell’acqua e li
lascerete macerare 1 giorno intero se la stagione è calda, 2 giorni se siete in
pieno inverno.
Terminata la
macerazione, filtrate il liquido e portatelo ad ebollizione con lo zucchero ed
un limone filtrato, fino a quando il liquido risulterà limpido (privo di
schiuma).
Dovreste
ottenere circa 8-10 bottigliette da 33cl.
Versate subito
il liquido caldo nei barattoli, chiudete bene e capovolgeteli. Coprire tutto
con un panno spesso per 24 ore..lasciate che si formi il “sottovuoto”.
Credetemi…ne
sarà valsa la pena!! Potrete prepararvi una bella scorta per la vostra
dispensa.
Buona
sperimentazione!
Cetrioli sott'aceto
Questa semplicissima ricetta è nata per impedirmi di mangiare schifezze fuori orario, quando si ha quel leggero languorino.
Ingredienti:
4 cetrioli grandi, meglio ancora se aveste una decina di quelli piccoli
100ml (1 bicchiere) di aceto di aceto bianco
100ml (1 bicchiere) di acqua
1 cucchiaino di sale grosso
Preparazione:
In una pentola fate bollire l’aceto, l’acqua con il sale.
Pulite
i cetrioli e tagliateli in 4 parti, (se di grandi dimensioni) inserite
gli stessi in un barattolo precedentemente sterilizzato e versatevi
all’interno il liquido di cottura ben caldo, chiudendo ermeticamente.
Capovolgete il barattolo e copritelo con un panno tutta la notte, fino alla formazione del sottovuoto.
Attendete un mesetto per gustarli al meglio.
Attendete un mesetto per gustarli al meglio.
SCORTE FINE ESTATE 1° PARTE
Mettiamoci
subito al lavoro ed iniziamo a presentare alcuni suggerimenti di base per
risparmiare tempo e denaro!!
L’estate è il
periodo migliore per coltivare od acquistare spezie aromatiche ed ortaggi vari.
Io ho la fortuna
di vivere in campagna e di avere un orto totalmente bio, ma se avete un
balcone potrete tranquillamente coltivare in vaso svariate spezie & c.
Molte piante
commestibili ricchissime di vitamine, si possono facilmente reperire presso
campi incolti e distanti dallo smog.
Bene!! Al
lavoro!! Iniziamo con il raccogliere o acquistare a buon mercato tutte le
spezie (precedentemente lavate) che potranno essere di grande utilità fino alla
prossima primavera/estate!! Partiamo dal basilico!
Il basilico surgelato od essiccato cambia parecchio di sapore e perde di
quel senso di freschezza che sprigiona quando se ne colgono le foglie in piena
estate! Ecco come fare per gustarlo al massimo anche nelle stagioni più fredde:
cogliete le foglie più sane e inserite le stesse all’interno di un barattolo di
vetro ben pulito, alternandole ad un pochino di sale grosso ed olio evo.
Chiudete il barattolo ermeticamente e conservate in frigorifero. Dopo 2
settimane basteranno poche gocce di quest’essenza per condire a fine cottura
sughi, una semplice caprese, un pesto leggero e qualunque portata ove
desideriate sentire il vero sapore del basilico fresco! Stesso passaggio lo consiglio
per il rosmarino.
Il prezzemolo, a differenza del
basilico, non perde di molto del suo sapore se congelato. Non rende un granché
quello essiccato, ma come si suol dire…”de gustibus”. Solitamente lo trito e lo
conservo nel contenitore dei cubetti per il ghiaccio o nei bicchierini per il
caffè, sovrapposti e chiusi in appositi sacchetti pronti da congelare.
Consiglio di tenere anche un mix di prezzemolo ed aglio, utilissimi in caso di
necessità.
Stessa cosa per
il sedano, carote e cipolla, consiglio di tritarli un po’ e
di conservarli seguendo la stessa procedura suggerita per il prezzemolo.
La salvia, l’origano, il timo, l’alloro, i semi di finocchio, la menta,
la ruta, potrete farli essiccare al
sole (o in un luogo asciutto della vostra casa) ed inserirli in appositi
contenitori o semplicemente congelarli in sacchetti. (Eviterei di tritare la
salvia al fine di non trovarvi tra i denti i pezzetti spessi della foglia).
Eccoci pronti
con la nostra bella scorta di aromi e condimenti base che ci eviteranno
dispendio di tempo e denaro fino alla prossima raccolta.
Merita un
discorso più approfondito l’utilizzo di altre spezie ed alternative naturali
molto interessanti, nonché l’utilizzo del mio amatissimo peperoncino, ne sono letteralmente “addicted”!! Tratterò
l’argomento con vero piacere…prossimamente.
SCORTE DI FINE ESTATE
2° PARTE
Dopo avervi proposto dritte
circa la conservazione di alcuni delle innumerevoli spezie mediterranee, ora vorrei suggerirvi qualche piccolo trucco con alcuni
ortaggi, soprattutto per chi ha poco tempo e desidera mangiare bene, anche quando l’estate è finita.
L’estate è il periodo migliore
per la raccolta (o acquisto) di zucchine,
melanzane e peperoni.
E’ fantastico sentirne gli aromi
ed i profumi anche in pieno inverno.
Se avete qualche ora a
disposizione (aspettate!! continuate a leggere!), ..dicevo se avete un po’ di
tempo, procuratevi un po’ di zucchine, melanzane e peperoni.
Iniziate con l’affettare per il
lungo le melanzane pulite e fatele grigliare in padella con poco sale grosso e
senza olio.
A doratura avvenuta, proseguite
facendo la stessa cosa con le zucchine.
Una volta raffreddate,
sovrapponete le zucchine, porzionatele secondo la vostra necessità ed
inseritele negli appositi sacchetti per la congelazione.
A seguire fate la stessa cosa con
le melanzane e successivamente con i peperoni (cucinati in primis, coprirebbero
il sapore degli altri 2 ortaggi).
Adesso avrete la vostra bella
scorta per le stagioni più fresche!!!
Potrete scongelare le vostre
prelibatezze, gustandole con un condimento semplice a base di olio evo, aglio e
prezzemolo, e/o acciughe tritate e peperoncino a piacere (ricordatevi che avete già salato
le verdure in precedenza).
Le melanzane e le zucchine
potranno essere utilizzate per la preparazione di ottime parmigiane light, per
la preparazione di gustosi sughi o cotolette vegetali, panini, ecc….
Il vantaggio della preparazione
anticipata dei peperoni sta anche nel fatto che, una volta raffreddate, sarà
facilissimo toglierne via la pelle, aumentandone così la digeribilità.
In seguito vi illustrerò ulteriori
valida ricetta alternativa anche sott’olio.
Nel frattempo, vi auguro buona
preparazione!
CONSERVA VELOCE DI POMODORI IN
SALSA
Se siete grandi consumatori di
salse e sughi a base di pomodoro ed avete un pomeriggio da dedicare a questo
meraviglioso ortaggio, dilettatevi nella preparazione di questa semplice
conserva, molto utile nelle stagioni più fredde, ma sopratutto più gustosa ed
economica.
Ingredienti:
pomodori (più ne avete, meglio
è).
1 cucchiaio raso di sale ogni 2 kg di pomodori
Barattoli e/o bottigliette
sterilizzate (in forno fate prima).
Un panno di stoffa spessa o 3-4
strati di salviette da cucina.
Preparazione:
Lavate i pomodori del vostro orto
oppure cercate di acquistarli da agricoltori bio e tagliateli in 4 spicchi.
(Se proprio non ne avete la
possibilità, acquistateli al mercato ben maturi e lavateli accuratamente).
Munitevi di una pentola capiente
e versatevi i pomodori ed il sale.
Lasciate cuocere a fuoco medio,
avendo cura di mescolare di tanto in tanto, per circa 15 minuti dal bollore.
A fuoco spento, munitevi di
frusta e frullate il composto fino a quando non risulterà denso ed omogeneo.
Tenete libero uno spazio della
vostra cucina dove poggiare subito i barattoli pronti.
Riaccendete il fuoco e scaldate a
fiamma bassa, fino alla ripresa del bollore.
A fiamma ancora accesa, versate
la salsa all’interno dei barattoli e chiudeteli subito per bene,
munendovi di guanti, di imbuto e mestolo.
Procedete il più veloce
possibile, capovolgete i barattoli e poggiateli in un luogo della cucina che
non sia di intralcio ai vostri movimenti.
Continuate a riempire i vostri
vasetti e, ad operazione terminata, copriteli tutti accuratamente con il panno
o le salviette per 24 ore.
La sera successiva dovrete
verificare se i contenitori avranno effettuato il famoso “sottovuoto”.
Se la vostra risposta sarà
affermativa, potrete porre la vostra salsa in dispensa, in un luogo asciutto e
buio.
Se qualche vasetto non avesse
fatto il sottovuoto, potrete ribollirli, avvolgendoli uno ad uno con carta da
giornale o con canovacci puliti.
Se non avete tempo per la
ricottura, mettete in frigorifero la salsa, sarà buonissima per almeno due
settimane. Testato!
Buona preparazione!
MELANZANE SOTT’OLIO
Deliziosa e semplice ricetta,
ottima come antipasto, per condire insalate di verdure e di cereali o la farcitura
di panini.
Ingredienti per 1 barattolo da ½ kg:
1 melanzana
1-2 spicchi di aglio a fette
Peperoncino a piacere (io non
faccio testo perché ne metto una quantità indicibile!)
1 bicchiere di aceto
1 bicchiere di acqua
Origano
Sale grosso
Olio evo (in alternativa va bene quello di mais).
Preparazione:
Tagliate a striscioline la vostra
melanzana, precedentemente pulita e mettetela in uno scolapasta, cospargendole
a strati di sale grosso per 2-3 ore (più tempo passa e meglio è).
Successivamente a questa
operazione, sciacquate delicatamente le vostre melanzane e strizzatele senza
esagerare.
Scaldate la pentola nella quale
avrete messo a bollire acqua ed aceto e sbollentare le verdure 2 minuti dalla
ripresa del bollore.
Scolate e strizzate nuovamente il
tutto; stendete in un panno pulito, fino al completo raffreddamento.
Versate un dito di olio all’interno
del vostro barattolo, inserite qualche fetta d’aglio, un po’ di origano, se
avete piacere, un po’ di peperoncino ed infine una manciata di melanzane.
Continuate così fino ad arrivare
a 2 cm
dal collo del contenitore, dopodiché mettete ancora un po’ di olio fino a
ricoprire abbondantemente le melanzane.
Coprite bene e sterilizzate il
barattolo coperto da un canovaccio, in acqua bollente per 20-25 minuti dal
bollore.
Lasciate che il vasetto si
raffreddi all’interno della pentola (dimenticatevene fino al giorno
successivo).
Le vostre melanzane sono pronte
per essere inserite in dispensa, saranno pronte all’assaggio dopo una 15ina di
giorni.
Buona preparazione!
CREMA DI PEPERONCINO HOT
Come
accennatovi in precedenza, permettetemi di esporre alcune considerazioni in
merito al mio ingrediente preferito in assoluto…l’amatissimo Peperoncino
(capsicum).
Questo
meraviglioso frutto, oltre ad essere particolarmente gradevole e versatile, ha
moltissime proprietà.
Aumentandone
gradualmente il consumo, minore sarà il senso di bruciore avvertito.
Oltre ad
essere decongestionante ed antinfiammatorio, il peperoncino aiuta la
digestione, aumenta l’ossigenazione del sangue e abbassa il colesterolo.
Se voleste
entrare nello specifico, vi suggerisco di dare un’occhiata
quì , ma
ora passiamo alla preparazione della mia crema di peperoncino.
Ingredienti
per 2-3 barattoli:
½ kg di
peperoncini a piacere (io uso quelli di cayenna uniti ai peperoncini tondi
interi, ma privi del picciolo).
4 acciughe
2 spicchi di
aglio
1 bicchiere di
aceto bianco
1 bicchiere di
acqua
½ cucchiaio di
sale grosso
Olio evo
oppure olio di mais
Preparazione:
Pulite i
peperoncini e scottateli 2 minuti in acqua ed aceto già in ebollizione, con il
sale grosso.
Scolate il
tutto e ponete i frutti in una ciotola alta e stretta, unendoci le acciughe e
l’aglio e mezzo bicchiere di olio.
Frullate i
vostri peperoncini fino ad ottenere un composto omogeneo.
Versate un
filo d’olio all’interno dei barattoli e riempiteli con la crema, avendo cura di
lasciare un po’ di spazio (1 dito) per ricoprire nuovamente con un po’ di olio.
Sterilizzate i
vasetti e gustateli al meglio dopo un mese.
Questa crema è
speciale con tutto, dalla pasta, ai crostini, sulla pizza, con le patate lesse,
con i formaggi e...….fermatemiii!!! :)
Buona
degustazione!!
In basso ecco
la mia versione di peperoncino essiccato al sole e semplicemente tritato.
FUNGHI DEI PRATI SOTT’OLIO
Di recente ho piacevolmente saputo della
commestibilità di questo fungo, diffuso tra i prati e giardini di campagna.
Si tratta del fungo Marasmius oreades, denominato comunemente “Gambasecca”.
Le “gambe secche”, da non confondere con i pericolosi Lepiota, sono piccoli miceti facilmente
reperibili e dal gradevole aroma; gli stessi si prestano agli usi più comuni:
sono buoni nella preparazione di varie salse, fritti in pastella, conservati
sott’olio, ecc..
Vi espongo uno dei metodi più semplici e gustosi
per la conservazione di questi funghi.
Metodo n. 1
Tagliate gran parte del gambo e lavate accuratamente
le gambesecche in acqua corrente.
In un pentolino, versare in parti uguali: 1 bicchiere
di acqua, 1 di aceto e ½ cucchiaio di sale grosso.
Una volta raggiunta l’ebollizione, unire i funghi e
lasciare cuocere per circa 3 minuti.
Lasciare raffreddare completamente.
Introdurre le gambesecche all’interno di un barattolo
di vetro sterilizzato, condite con un po’ di origano, aglio (facoltativo) e
ricoprite il tutto con olio evo.
Sterilizzate il barattolo per 20 minuti in acqua
bollente e lasciate raffreddare.
I funghi saranno pronti all’assaggio dopo circa 15
giorni.
Ora passiamo al metodo n. 2
SCORTA DI FUNGHI “CAMPAGNOLI”
Preparazione:
una
volta raccolto un certo numero di Gambesecche, eliminate gran parte del gambo e scuoteteli
delicatamente su un panno di carta.
Posate
i funghi su una teglia ricoperta da cartaforno
ed infortate a 50° (forno ventilato), a 60° (forno classico), per circa
2 ore.
A
metà cottura estraete la teglia e riscuotete i funghi su un panno di carta.
Rimettete
le Gambesecche in forno per la restante ora.
Buona
preparazione!
UVA PASSA FATTA IN CASA
L’uva
passa è un ingrediente delizioso da abbinare a cotture sia dolci, sia salate.
E’
semplicissimo prepararla.
Servono
solo dei buoni acini di uva senza semi, ben lavati ed asciugati.
Si
infornano su carta forno a 140° per circa 1 h e ½, senza mai toccarli.
Una
volta essiccati e ben freddi, si possono conservare in barattoli a chiusura ermetica.
Buona
preparazione!
SIMIL “GORGONZOLA”
FATTO IN CASA
erborinato 1 |
E’ una vera soddisfazione cimentarsi
nell’autoproduzione di formaggi.
Quello del formaggio erborinato è
uno tra i meglio riusciti, ma ora vediamo come prepararlo.
Ingredienti:
3 litri di latte intero
2 vasetti di yogurt intero da
125ml
1 cucchiaio di caglio(reperibile in farmacia)
Un pezzetto (2 cucchiai - crosta
compresa) di gorgonzola precedentemente ammollato in un bicchiere di latte 3
giorni prima (da tenere fuori dal frigo coperto con la pellicola trasparente).
Sale grosso
Preparazione:
In una casseruola capiente
scaldate il latte, lo yogurt ed la muffa ottenuta dalla maturazione del
gorgonzola.
Non appena il latte avrà
raggiunto una temperatura di 36 gradi, versate il caglio, girate velocemente
per 2-3 secondi e spegnete.
Lasciate riposare il composto per
30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo
necessario, tagliare la cagliata con un coltello a lama lunga, formando dei
quadrati di circa 3 cm.
Lasciate riposare il formaggio
per altri 15’
e poi filtrate delicatamente il composto, munendovi di garza o telo
sterilizzato.
Ponete il vostro erborinato
all’interno di una formina forata o di un piccolo scolapasta e lasciate che asciughi fuori frigo.
Dopo un paio di giorni,
capovolgere il gorgonzola e riponetelo nel contenitore capovolto, avendo cura di versare
delicatamente un pizzico di sale grosso, ripetendo questa operazione per
altrettanti giorni.
Qualora dovesse disfarsi, potrete rimodellare il formaggio con l'ausilio di una spatola.
Qualora dovesse disfarsi, potrete rimodellare il formaggio con l'ausilio di una spatola.
Dal 3° giorno in avanti,
continuate a capovolgere il formaggio, foratelo uniformemente con uno
stuzzicadenti.
Girate
l'erborinato per
altri 4-5 giorni, attendete qualche altro giorno, qualora non fosse
completamente "erborinato", dopodiché copritelo con la pellicola di
alluminio e ponetelo
in frigo.
Resistete una decina di giorni e
finalmente potrete gustare un ottimo erborinato!
Buona preparazione!erborinato 2 |
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