Seitan fatto in casa
Premesso che ho avuto la fortuna di
viaggiare un po’ ed ho testato con piacere svariati piatti etnici a base di
soia ed alghe varie.
Ho deciso di
donarvi questa ricetta vegetale, perché non ho trovato di mio gusto il seitan
“cotto o condito” con soia od ingredienti poco “mediterranei”.
Il seitan è un
ottimo sostituto della carne, ricco di proteine vegetali. Osate e ritentate più
volte!! E’ più semplice di quanto possiate immaginare. E...quanti soldini
avrete risparmiato!!!!
Ecco a voi il
Seitan!
Ingredienti:
Farina di
frumento 1 kg
(va benissimo quella del supermercato tipo 00)
Rosmarino
Carota 1
Aglio
Pepe
Retina elastica
(perfette quelle farmaceutiche per tenere la garza medica), in alternativa andrà bene anche un panno pulito.
Preparazione:
Impastate la
farina con poca acqua, fino a formare la consistenza di una palla. Ricoprite l'impasto con l'acqua fino all'orlo e lasciatelo a riposo per qualche ora.
FOTO 1 |
Aiutandovi con
uno scolapasta, manipolate l’impasto sotto il getto delicato dell’acqua per
alcuni minuti.
FOTO 2 |
Vedrete il
bianco dell’amido lasciare l’impasto fino a formare una palla glutinosa.
Ecco pronto il vostro
seitan.
Ora dobbiamo conferirgli un sapore di base per le successive
preparazioni.
FOTO 3 |
Preparate un
trito di rosmarino ed aglio ed amalgamatelo all’impasto insieme al pepe.
Inserite
l’impasto all’interno della retina e legarlo con delicatezza, avendo cura di
lasciare un po’ di spazio, poiché il seitan tenderà a crescere di volume in
fase di cottura.
In una casseruola, precedentemente riscaldata con un litro di acqua, mettete ancora un po’ di rosmarino, una carota, uno spicchio di aglio e pepe (niente sale); fate bollire il seitan in rete per circa una ventina di minuti.
Lasciatelo
raffreddare e tagliatelo nella forma o nelle forme a voi più gradite. Io lo taglio a fette, nel senso della larghezza e lo conservo in frigorifero con il
rispettivo liquido, in contenitore a chiusura ermetica. (Può mantenersi per diversi giorni).
Le fette
potranno essere utilizzate stufate, arrostite, grigliate, impanate, tritate per
il ragù, per i ripieni o le polpette ...and so on.
In questa
ricetta, le ho saltate in padella antiaderente, rosolandole con aglio,
rosmarino, 1 cucchiaino di senape, olio evo e vino precedentemente vaporizzato. A doratura avvenuta, le
ho unite alla padellata di patate arrosto che avevo precedentemente preparato,
per l’ultima rosolatura.
Buon appetito!
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