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giovedì

Seitan fatto in casa (fotoricetta)

Seitan fatto in casa

Premesso che ho avuto la fortuna di viaggiare un po’ ed ho testato con piacere svariati piatti etnici a base di soia ed alghe varie.
Ho deciso di donarvi questa ricetta vegetale, perché non ho trovato di mio gusto il seitan “cotto o condito” con soia od ingredienti poco “mediterranei”.
Il seitan è un ottimo sostituto della carne, ricco di proteine vegetali. Osate e ritentate più volte!! E’ più semplice di quanto possiate immaginare. E...quanti soldini avrete risparmiato!!!!

Ecco a voi il Seitan!

Ingredienti:
Farina di frumento 1 kg (va benissimo quella del supermercato tipo 00)
Rosmarino
Carota 1
Aglio
Pepe
Retina elastica (perfette quelle farmaceutiche per tenere la garza medica), in alternativa andrà bene anche un panno pulito.

Preparazione:
Impastate la farina con poca acqua, fino a formare la consistenza di una palla. Ricoprite l'impasto con l'acqua fino all'orlo e lasciatelo a riposo per qualche ora.
FOTO 1

Aiutandovi con uno scolapasta, manipolate l’impasto sotto il getto delicato dell’acqua per alcuni minuti.
FOTO 2

Vedrete il bianco dell’amido lasciare l’impasto fino a formare una palla glutinosa.
Ecco pronto il vostro seitan.

FOTO 3
Ora dobbiamo conferirgli un sapore di base per le successive preparazioni.
L’amido liquido potrete utilizzarlo come addensante o come ottimo concime per le piante.
Preparate un trito di rosmarino ed aglio ed amalgamatelo all’impasto insieme al pepe.
Inserite l’impasto all’interno della retina e legarlo con delicatezza, avendo cura di lasciare un po’ di spazio, poiché il seitan tenderà a crescere di volume in fase di cottura.


In una casseruola, precedentemente riscaldata con un litro di acqua, mettete  ancora un po’ di rosmarino, una carota, uno spicchio di aglio e pepe (niente sale); fate bollire il seitan in rete per circa una ventina di minuti.
Lasciatelo raffreddare e tagliatelo nella forma o nelle forme a voi più gradite. Io lo taglio a fette, nel senso della larghezza e lo conservo in frigorifero con il rispettivo liquido, in contenitore a chiusura ermetica. (Può mantenersi per diversi giorni).

Le fette potranno essere utilizzate stufate, arrostite, grigliate, impanate, tritate per il ragù, per i ripieni o  le polpette ...and so on.

In questa ricetta, le ho saltate in padella antiaderente, rosolandole con aglio, rosmarino, 1 cucchiaino di senape, olio evo e vino precedentemente vaporizzato. A doratura avvenuta, le ho unite alla padellata di patate arrosto che avevo precedentemente preparato, per l’ultima rosolatura.

Buon appetito!
 

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